Un giorno prese un bastone ed entrò nella cantina,
vi aveva rinchiuso un gatto,
prese un bastone ed entrò in cantina osservando il gatto.
Il gatto randagio fissava il ragazzo...
i suoi occhi verdi cercavano solo una via di fuga.
Entrò nella cantina e richiuse la porta dietro di se.
Il gatto sentiva l'odore dell'urina di altri gatti,
sentiva la loro paura il loro terrore come olezzo schifoso nell'aria.
Il gatto voleva solo fuggire, ma non vi era via di fuga
Avanzò nella cantina e levò il bastone.
Il gatto cercò un rifugio ma non ne trovò.
Il bastone scese veloce e solo per un soffio lo sfiorò,
saltò in un angolo il gatto, ma ora non vi era più paura.
Ora vi era solo rabbia, furia cieca in quegli occhi verdi.
Alzò il bastone e fissava il gatto, uno dei tanti da uccidere in cantina.
Il gatto fissò gli occhi verdi che lo guardavano e li odiò.
Il bastone si abbassò veloce.
Il gatto spiccò un balzo verso quell'odio con tutta la sua rabbia.
Un giorno entrò in cantina con un bastone in mano...
Entrò in cantina per uccidere un misero gatto...
Un giorno un gatto terrorizzato divenne una belva.

di Lupa