Occhi verdi e profondi
come il mare in tempesta
o come il ciel che piega all'infinito
in direzion di mondi
che sono quel che resta
dei sogni che al risveglio hai custodito.
Chi non intimorito
in fondo ad essi guarda
ritrovasi accecato
dallo spirito alato,
che come tutto ciò che ti riguarda
meravigliosamente
risplende d'una luce dolce e ardente.

Occhi verdi smeraldo
come un puro brillante
dai riflessi di giada orïentale
e che risplende caldo
del fascino tremante
di un baglior d'aurora boreale.
Disegno inusuale
che solo fa intuire,
di iridi incantate
limpide e screzïate,
quel che di loro mai potrebber dire
la tela d'un pittore
o il miglior estro del miglior scrittore.

Occhi verdi e sfuggenti
come lucciole tristi,
da oscuri stagni, in fuga, verso i cieli.
I sogni tuoi, latenti,
son gli sguardi mai visti
che alle spalle loro cari celi;
è tempo che li sveli
ché, eterei, nel lor luogo,
divengon melodia
che mentre fugge via
fa libero chi l'ode dal suo giogo
intimo e profondo:
é quella il "la" ch'intona lui col mondo.


di Lord Gas