Un bagliore nell'oscurità, urla di dolore rompono un silenzio claustrofobico.
I palazzi crollano come carta davanti all'ira, sopita solo dopo una sete di distruzione,
incontrollabile, una fame spietata, che non si ferma davanti a nulla.
Le case bruciano, la gente muore, tra le carcasse in putrefazione, tra le fiame dell'odio il mondo
muore.


di Angel Machine