Imprigionata in un carillion,
vedo la tua immagine riflessa,
nei mille riflessi dello specchio.
Sono condannata a ricordarti cosi fugace,
eppure il dolore della mia condanna e cosi nitido,
sempre vivo.
Danzo ai tuoi comandi,
altro non sono che una piccola bambolina di cristallo,
cosi fragile,
quando apri il carillion e mi accarezzi,
con lo sguardo, la mia danza emana tanti bagliori,
sprazzi di felicità... sai che non puoi avermi,
non puoi toccarmi,
non puoi stringermi a te,
un singolo gesto e potrei frantumarmi.
Povero illuso credi che chiudendo il carillion,
riponendomi con premura,
tu possa proteggermi?
Povero illuso hai appena frantumato il mio cuore!


di Dukessa De La Croix