Un anima sola... giace immobile come una delle antiche statue di marmo
che affollano le chiese dell'età rinascimentale.

silenzio.

solo la litania del vento
che imperversa sulla natura, si ode...

ti sfioro.

il lieve contatto delle mie dita sulla tua pelle..
il contatto della tua mano su di me...
tra i miei capelli...
sulla mia pelle...
le tue labbra che suggellano le miei.
il denso calore che mi arriva da te
appaga un poco i miei sensi...
placando l'irrequietezza della mia anima sola.

nessuna parola... solo piccoli gesti
teneri e stuzzicanti
ammalianti.

ad uno ad uno tessi i fili che mi legano a te...
dolci catene che mi imprigionano
in una gabbia dorata
profumata di boccioli di rose
cosparsa dei suoi giovani petali che già avanzano verso la morte...


di Althel