È notte,
dorme la città con i suoi misteri, le sue gioie e i suoi dolori.
Ma per le strade buie e deserte,
vaga un’anima malinconica,
in compagnia della sua ultima sigaretta e della sua tristezza.
Ma chi sei solitaria anima?
Sono un angelo nero,
e vivo di solitudine e dolore.
Che cosa fai in questa notte tenebrosa?
Scruto questa falsa vita,
con i suoi segreti, i suoi misfatti,
la qual si sorregge su omicidi ed inganni.
Mi rammarico di un’esistenza,
in cui il dolore e le privazioni
sono stati i miei unici compagni.
Mi lamento di aver avuto da questa vita poche gioie vere,
e le urlo tutto l’odio che covo nell’animo.
Dolce anima che, nelle tenebre,
hai udito il mio lamento e colto il mio dolore,
con immensa tristezza nel cuore,
e con lacrime amare sul viso,
è giunta l’ora di dirti addio.
È oramai vicino il momento,
devo compiere il mio ultimo viaggio;
verso l’unica luce, che ha aperto queste tenebre,
la luna che protegge noi angeli neri.
Ti lascio in dono un abbraccio
e un bacio colmi di tristezza,
perché la mia solitaria esistenza cessa in questa notte malinconica.


di L’AngeloNero