Silenziosa,
oltrepasso in punta di piedi
i limiti del mio divenire.
offro al mio altare ogni fibra del mio inquietante
essere.
io,così arida e fredda,
in realtà come un vulcano all'apparenza spento
ma che ribolle nelle viscere della terra.
Così il mio corpo,
febbricitante,
ogni singolo atomo della mia pelle
si perde nel desiderio delle carezze di mille mani,
mentre brucio per voler essere solo sua.
Ho perso il senso di me
dopo aver visto i miei mille volti,
ora radiosi,teneri,
ora oscuri,malvagi,taciturni,solitari.
Non so se ho perso la coscienza di me
o se l'ho rafforzata
scoprendone ogni singolo bagliore.


di Valentina