Ti sto cercando per queste terre ignote

fiutante le tue orme
lungo i sentieri di molte carovane, e pei deserti,
e il tuo profumo svela la tua presenza
ad ogni tappa del mio pellegrinaggio

...e fu sera e fu mattino...

Sei Tempio Tu quando io son Accolito
sempre in ritardo io
sempre fuggendo tu
sei Tempio Tu quando non sono degno io.

...e fu sera e fu mattino...

Da quanti anni sono ormai sulle tue tracce
non più li puoi contare
persi tra i ricordi della Terra
mille volti persi mille volte

...e fu sera e fu mattino...

Quando ho creduto di trovarti ci vedevamo
solamente tra i riflessi traditori
come miraggio estivo
così vicini così lontani

...e fu sera e fu mattino...

Posso viaggiare il Tempo per cercarti
e lo Spazio, girando questo ed altri mondi,
chiedendo a tutti se hanno visto l’Angelo
che innamora a se le pietre…

...e fu sera

posso coprire Ere e Miglia
ma non trovo l’accesso al tuo Tempio.

ho scoperto
di non sapere dove sono Io, cercandoti,
e vedendoti
non sapevo con quali mani carezzarti
con quali labbra baciarti e dirti dell’Amore

... fu un mattino!


di Nagarjuna