Il volto rigato
da lacrime di rugiada:
piccoli diamanti dalla punta affilata
che colando mi tagliano l'anima.
I miei occhi ormai di cristallo
non distinguono pił il tuo viso
adagiato su di me.
I nostri corpi legati tra loro
disegnano un intreccio
di radici ormai morte.
Mi dispiace amore mio,
ma non vedremo mai
sbocciare i fiori dai nostri rami.

di Il Corvo