luci di un passato che ritorna
nella notte buia di stelle adorna
songi o forse incubi imortali
dimmi,o uomo, credi negli esseri fatali?
si muovono legegri e non li senti
arranchi nella vita con immensi stenti
un soffio gelido ti prende nella morsa
in un mortale abbraccio c'è la fine della corsa
come aghi infetti che ti tolgono la forza
nel bacio della morte ogni pensiero si smorza
ti trovi in quell'eterno in cui sempre hai sperato
per mantenere vivo questo essere dannato
ho preso la tua linfa, il tuo calore e la tua vita
la mia sete si è placata,o mia vittima atterrita.


di Ade Lugubre
16/12/2002