Amavo il colore della tua pelle,
l'oro dei tuoi occhi,
il rosso delle tue labbra,
il tocco delle mani come morbidi petali di rosa.
Mi chiedo dove sia finito tutto ciò,
dove sia finita la persona che ricordavo.
Che sia ancora lì,
sepolta sotto una coltre di ghiaccio e di sangue.
Hai perso te stesso a causa dell'ingordigia
che ha divorato il tuo animo.
Portandoti via da me e dalla vita,
dal calore e dall'amore,
dal paradiso alla dannazione.
Segragandoti nella notte,
tuo unico regno,
dove domini sovrano.
La luna è ora la tua amante
ed il tuo piacere è intriso nel sangue.
Se potessi ti riporterei alla luce,
ma come farlo se non affiancandoti nella notte.
Perdere noi stessi per ritrovarci insieme
e se il prezzo è la morte eterna nel peccato
che venga pure su rapide ali.
Io sarò qui ad aspettarla.


di Rosa Nera