Rinchiusa in un bozzolo
non ho il coraggio di uscire
ad affrontare il mondo.
Ma dentro questa prigione
non può uscire nemmeno la rabbia
che provo per questa fottuta terra.
Avvolta nell’angolo del muro
da una coperta bianca di seta,
i capelli ricadono sulle spalle.
Solo il mio viso di tanto in tanto
si può muovere, alzo la testa
e il mio sguardo si posa nel vuoto.
Attorno il nulla della notte nera,
quel buio più angosciante della morte,
che riesce metter ansia anche a me.
Quando sarò libera da questo guscio,
spalancherò le mie ali e non risparmierò
nessuno…solo la totale morte.
Perché non riesco a sopportare i visi,
questi volti sfigurati che mi passano davanti,
ma il vero demone non sono loro…



di Lennia