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Interloquire con qualcosa di ignoto.
Questo è ciò che fai.
Quando il Chevalier Rocroix ti chiede una cosa tu,
si proprio tu, devi essere capace di esaudirla a tutti i costi.
Dall'aspetto fanciullesco, egli è assorto da mille pensieri,
noi comuni mortali non possiamo capire ciò che vuole.
O forse vuole la tua anima.
Morde, ha voglia di sangue. Ha voglia di dominare.
E' costretto, non è per sua volontà.
Il suo cinismo si tramuta in perfetto amore verso il sangue,
il suo coltello così penetrante riesce a colpire il cuore senza
neanche averlo toccato, e non hai scampo. Sei morto.
Lui ti vuole bene, e tu non puoi fare a meno di lui,
per nessuna cosa al mondo; adesso gli appartieni.
Lui è tutto ciò che tu desideravi che non fosse.
Come qualcosa di infinito inebria le tue carni,
quella sensazione di benessere, qualcosa che va oltre l'amore.
Parigi. La sua dimora, in cui compie i suoi obiettivi,
delle cose atroci, ma in realtà ha solo voglia di amare;
qualcosa che lo nutra più del sangue.
di Angelo
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