Il locale è immerso nel buio, rischiarato esclusivamente da candele posizionate sugli alti lampadari, sui tavoli, sul bancone.. ovunque. Gli occhi fanno fatica ad abituarsi alla tenue luce, ma pian piano tutto diventa più chiaro e nitido. Osservo raggiante coloro che siedono di fronte a me: chiacchierano, narrano vecchi ricordi, ridono delle avventure passate insieme, con semplicità, tra una coppa di insolito vino rosso e un dessert al cioccolato.
Li osservo. Non comprendo quasi nulla di quello che dicono finchè non me lo spiegano, narrandomi evento per evento i fatti accaduti e facendo finalmente partecipe anche me, e posso ridere con loro.
Li osservo ancora. Sorrido. Circostanza? No, sono felice. Anche se parlano tra loro di cose loro non è importante; sono istanti preziosi: sono lì con loro, e chissà quando potrò rivederli.
Sono felice, felice, felice. Sono lì, e basta la loro presenza a soddisfarmi: se non concentrano tutta la loro attenzione su di me in questo preciso momento, lo faranno nel successivo, perché so che loro mi amano tanto quanto io amo loro.
Sono persone che amo da impazzire, sono rarità umane, sono pietre preziose, sono maestosi diamanti che splendono con prepotenza nell’oscurità circostante, e saranno incastonati nel mio cuore per sempre.


di Juli