Per secoli si aggira per le strade di New York, chissà se in cerca della sua vita perduta o di vittime da sacrificare per se stesso, per portare avanti la sua vita immortale, iniziata quattro secoli fa durante una battuta di caccia nelle foreste dell'India...
Era li che viveva, un giovane inglese dall'aria fiera, i capelli fulvi e gli occhi di quel verde smeraldo tipici della Scozia con il viso leggermente puntinato di lentiggini che ora non sono più visibili, visto che ormai la sua pelle è diventata di porcellana. La sua bellezza però è sempre la stessa... Un viso semplice con dolci lineamenti adolescenziali che hanno conosciuto l'amore in quella terra lontana dove è rimasta sia la sua vita mortale che il suo unico e più grande amore... E sì, una giovane dalla pelle color ebano, le labbra morbide e gli occhi più neri della pece, ma sempre splendenti alla luce del sole. L'unico amore che abbia mai avuto l'uomo che ora si aggira nei vicoli bui di questa grande Mela...
La ricerca di se stesso... Forse è proprio questo che lo ha portato ad andare avanti per tutto questo tempo... Ma quella sera, dopo il tramonto, nel calare delle tenebre sui grattacieli e nelle vie di quell'immensa città ripensa a lei... La dolce Marien, l'unica donna mai amata e perduta per sempre durante quella notte di caccia... Portatale via da quella bestia che ne ha fatto di lui un'immortale...
Ma questa non è una notte come tutte le altre... Se lo sente... è alla ricerca di qualcosa o... di qualcuno? non sa bene... ma il suo istinto sà che c'è qualcosa che lo attira in quei vicoli abitati da barboni e cani randagi... Arriva davanti ad una porta semichiusa da cui scaturisce una luce fievole come di candela che lo riporta al suo tempo... Il fruscio del suo cappotto nella lieve brezza serale è l'unico rumore che sente quando si ritrova a guardare al di là della porta... Una porta di servizio che da al retro di un piccolo negozzietto artigianale, uno di quelli dove si fabbricano piccoli pezzi unici di artigianato orientale, molto simile a quello che lui conosce bene... A quello che ha imparato a conoscere nella sua piccola parte di India... Nei tempi passati... C'è un vecchio ormai stanco e oppresso dagli anni che alla luce di una candela lavora su un piccolo pezzetto di ebano... Lo intaglia e dalle linee si capisce la forma di quell'opera... Le curve di una giovane donna con i lunghi capelli sciolti sulla schiena seduta su un tronco... L'immortale continua ad osservare il vecchio in silenzio, senza che lui se ne accorga... Un attimo di silenzio... solo il rumore del traffico fuori dalla porta e il rumore del coltellino che intaglia il duro legno... Ad un certo punto il vecchio parla all'uomo dietro di lui come se lo conoscesse da sempre...
"Lo sapevo che saresti venuto di nuovo" gli dice... L'immortale impassibile lo guarda, ma è come se fosse immerso nei suoi pensieri... Il vecchio continua "lei ti ha aspettato tanto i questi anni... L'hai creduta morta, ma non era così..."
"Lo so..." gli risponde l'immortale i capelli sciolti sulle spalle seguono i movimenti dettati dalla brezza notturna... Lo guarda continuare nel suo lavoro..."sono venuto per lei..."
Il vecchio, senza staccare gli occhi stanchi e affaticati dal lavoro, allunga la mano verso un piccolo baule accanto al tavolo, lo apre e gli porge una lettera... "è sua... " gli dice "mi ha pregato di dartela appena saresti venuto a farmi visita, e mi ha anche commissionato questo lavoro da donarti con essa"...
L'immortale si avvicina lentamente senza alcun rumore... prende la lettera la apre... la legge e l'unica frase scritta in un inglese vecchio di secoli lo cattura fino alla sua anima perduta..."Ben tornato dolce Amore"
Prende la lettera e la piccola opera intagliata ed esce nell'odore pestilenziale del vicolo... Cerca un posto dove sa che la sua mente si possa riposare e pensare a tutto questo... E proprio li c'è lei... La donna che solo lui ha amato e che continuerà ad amare per sempre.... Per l'immensità dei tempi e nell'immortalità della sua vita... Quella donna dai lunghi capelli neri sciolti sulla schiena, quelle labbra che non smetteranno di essere bellissime anche alla luce della luna, quei magnifici occhi scuri come la pece che non perderanno mai il loro splendore che ora è più vivo che mai alla luce della luna, quella pelle del colore dell'ebano che è rimasta liscia e vellutata nei secoli, che profuma non di morte,ma di immortalità mista a incensi... E' lei Marien, la ragazza che aveva tentato di separare dall'abbracio mortale di quel vampiro in quella notte lontana... Che lui aveva creduta morta...E' lì davanti a lui e lo guarda come la prima volta perdendosi nei suoi favolosi occhi verdi come gli smeraldi che hanno ripreso a risplendere davanti a questo miracolo... dell'immortalità...
"Ben tornato dolce amore" gli dice guardandolo nei sui occhi verdi e profondi "ti ho aspettato tanto tempo ed ora possiamo continuare la nostra strada insieme..."

di vampirella85