La notte era buia ed intensa accarezzata dalla luce pallida della luna, la foresta era silenziosa e immobile nascosta da un alone di oscurità.
Celine osservava incantata la seducente bellezza della notte pettinando languidamente i suoi lunghi capelli corvini, morbidi come la seta e aspettava, aspettava paziente la sua metà, la sua unica ragione di vita, il suo sogno proibito, colui a cui aveva donato anima e corpo per l’eternità e dalla grande finestra del castello antico aspettava…

di Eleonora