(nella foto Michael Sheen nel ruolo di Lucian - foto di Egon Endrenyi)

Lucian Fin dall'inizio, l'obiettivo della produzione è stato quello di mettere in scena delle creature ben diverse da quelle realizzate con la tecnologia digitale, ormai divenute familiari al pubblico cinematografico.
Spiega lo sceneggiatore McBride: "Nella fase iniziale, Len ed io abbiamo fatto vedere alla Lakeshore alcuni spezzoni di Alien di Ridley Scott e di 'Aliens - Scontro finale' (Aliens) di Jim Cameron e li abbiamo paragonati a molti altri film che facevano esclusivamente uso di CGI (immagini generate al computer). Il nostro intento era quello di dimostrare che la tecnica digitale va benissimo in alcuni casi, ma non in altri, ad esempio non per riprodurre i capelli. Abbiamo anche pensato che per un pubblico di appassionati di film di mostri era necessario creare qualcosa di più. Abbiamo perciò combinato vecchie e nuove tecniche - dagli abiti eccentrici ai manichini comandati elettronicamente. Il risultato è stato splendido".
Patrick Tatopoulos è il creatore di alcuni dei personaggi più incredibili della recente cinematografia. Notissimo per aver dato vita al moderno Godzilla, Tatopoulos e la sua équipe avevano già collaborato con Wiseman durante la lavorazione di Godzilla (per cui il regista aveva lavorato nel dipartimento artistico) e in Stargate e Independence Day. La scelta perciò è caduta inevitabilmente su di lui. Spiega McBride : "Patrick ha una passione per il suo lavoro che Len ammira molto e quando l'ho incontrato ho subito capito perché".
Tatopolous e la sua squadra hanno cominciato col creare una serie di maquette delle creature curate fin nei minimi dettagli. Poi si è passati alla costruzione delle parti prostetiche, create utilizzando speciali trampoli fabbricati da esperti del settore. "È stato veramente sorprendente vedere uno dei lupi mannari camminare su è giù per la stanza con tanto di occhi e bocca animatronici", ricorda McBride. "Patrick e Guy Himber, il suo braccio destro, hanno trascorso molto tempo sul set, curando ogni particolare, controllando il trucco di Bill Nighy, qualsiasi elemento insomma, affinché ogni cosa fosse perfetta".
I licantropi e i vampiri disegnati da Tatopoulos hanno ben 25 assi di rotazione in modo da risultare credibili nei movimenti, e ciò conferisce loro un aspetto molto diverso da qualsiasi creatura simile mai realizzata per il grande schermo. "Fin dai primi disegni di Patrick si capiva bene quanto le creature fossero sì spaventose, ma anche affascinanti. Insomma, erano esattamente come le volevamo", conclude McBride.