Nel film gotico Underworld
Capita anche al popolo della notte, quello che affolla gli incubi degli umani, di schierarsi in fazioni contrapposte. Nel film in uscita il 30 gennaio, Underworld, vampiri e licantropi si affrontano in una durissima battaglia per la sopravvivenza della loro specie. Diretto da Len Wiseman, la pellicola vede protagonista Kate Beckinsale, nei panni di Selene, una vampira guerriera che scopre un complotto dei licantropi contro la razza umana.
I licantropi intendono cioè rapire Michael (Scott Speedman), un giovane medico. Selene riesce a sventare l'assalto contro l'uomo ma va oltre e scopre un piano che mette a repentaglio sia la specie dei vampiri che quella dei licantropi: i loro capi si sono cioè accordati nel creare una razza nuova, invincibile, fatta di predatori e dotata di poteri di entrambe le specie ma senza i rispettivi "talloni di Achille". Si tratta dunque di una nuova super-razza che finirebbe per mettere fine a quelle esistenti.

Selene allora decide di risvegliare il nobile Viktor da un sonno secolare: è l'unico in grado di contrastare le decisioni del capo dei vampiri. Intanto Michael è stato morso dal capo degli uomini-lupo e ciò complica le dinamiche in cui stanno consumandosi i contrasti fra le due razze.

La pellicola presenta un plot che mescola elementi horror e fantasy, tuffandosi nel genere gotico estremo non senza intrusioni glam grazie a immagini patinate che richiamano Blade runner e Il corvo. Un terreno su cui si è già avventurato un altro film recente La leggenda degli uomini straordinari con Sean Connery e su cui metterà radici anche il prossimo colossal estivo Van Helsing.