Lotta tra vampiri e licantropi a Budapest

Impossibile che venga la voglia di andare in giro di notte per le vie di Budapest, funestate come sono dalla lotta continua fra vampiri e licantropi che il regista Len Wiseman ha ambientato all’ombra dei tetri palazzoni neoclassici. Tributario dell’ottica di Matrix , Underworld è uno di quei film che si potrebbero liquidare in maniera sommaria come una stupidaggine; e in un certo senso, tra massacri e magie, assassini in libertà e morti viventi, lo meriterebbe. Per non parlare della storia d’amore fra Kate Beckinsale la vampira e Scott Speedman, l’umano che poi si scopre legato alla tradizione del conflitto di cui Bill Nighy, pluricentenario emulo di Dracula, è il carismatico stratega. Però l’esordiente Wiseman è un cineasta che arpeggiando sui registi dell’horror sa rendere suggestivo un racconto tanto mirabolante da soddisfare i patiti del genere; e la Beckinsale è un’attrice che sa recitare. (T.K.)

UNDERWORLD di Len Wiseman
Con Kate Beckinsale,
Scott Speedman, Bill Nighy