I sofisticati e aristocratici vampiri sono i nemici giurati dei feroci e brutali uomini-lupo, i licantropi: tra di loro è in corso da tempo una guerra segreta per il dominio delle plaghe sotterranee delle città. Nel corso di questa lotta, in un conglomerato urbano dalla cupa architettura gotica, Selene, una guerriera vampira (Kate Beckinsale: «Pearl Harbour», «Serendipity»), scopre un complotto degli avversari per rapire Michael Corvin, un giovane medico (Scott Speedman: «Indagini sporche - Dark Blue»), con il cui sangue, contaminato dal morso di uno di loro, intendono creare una invincibile razza di predatori. Selene salva Michael dal rapimento e instaura con lui un legame insolito e profondo... È, in breve, la vicenda di «Underworld» («Sotterranei»), ennesimo fanta-horror, che, frutto di una coproduzione internazionale (statunitense-inglese-tedesca-ungherese), segna il debutto nella regia cinematografica di Len Wiseman, già regista di spot pubblicitari (ad esempio, per Playstation e Time Warner) e di videoclip e attivo nel reparto artistico nel corso della realizzazione di «Independence Day», «Godzilla» e «Men in Black». Girato a Budapest, «Underworld» vanta accurate scenografie e dispiega a iosa scene spettacolari ed effetti speciali, ma si rivela confuso nell'esposizione a causa di una inconsistente sceneggiatura: fra riti cruenti e feroci esecuzioni con armi sofisticatissime, fra morsi e sbranamenti compiuti da creature dotate di aguzzi canini e di fosforescenti occhi blu, Wiseman tenta di nobilitare il rozzo racconto d'azione, introducendo il tema della difficile convivenza fra diversi, una metafora della contemporanea, caotica realtà multietnica.
Ac. Fr.


UNDERWORLD
di Len Wiseman
con Kate Beckinsale, Scott Speedman


Uci Curno