E forse pace avremo,
quando tutto sarà perduto,
e inutile sentiremo le parole,
e questi incontri che ci illuminano.
Inevitabile è l’errore dei giorni,
del tempo giudicato migliore,
mentre la ragione ci sospinge
al limite di una pietosa disperazione.
Allora l’angoscia sarà d’avere scoperto...
troppo tardi... questa smarrita esistenza:
e, beati, se ancora una brage
continuerà ad ardere
sotto la cenere degli antichi desideri

di Frate David Maria Turoldo