Dalle cerulee guancie scendono tristi le lacrime
di chi soffre per amore
e senza far rumore cadono su una terra che nulla può.
Piano si susseguono respiri e sospiri
in una danza di tristi situazioni
e l'alma già ferita, versa nuovo sangue;
si bagnano le mani, che raccolgono quel che rimane
di un sogno,di un sorriso, di un abbraccio...
cenere nel tempo
luce in un passato lontano solo ieri.
Briciole di una vita assaporata solo in parte..
ma ormai non si può sognare..
e l'anima siede ,mesta e rassegnata
guardando un vuoto
pieno di altre mille anime in pena....
e il tuo lamento si mescola al già vasto coro
di chi muore per amore
e chi di amore vorrebbe vita.


di Arkady Dracul