ho passeggiato per strade antiche
dietro polverose tende gli stessi sguardi assenti;

stanche foglie volteggiano da immemori platani
dalle conchiglie non s'ode il mare, ma una uggiosa litania

il grigio al tramonto presagio di tempesta
la attendo, la invoco... tuoni lampi e diavoli dal celo

sibilo di luce si dissolve, dalla foschia fasciata di seta... Lei
nessuno ardirebbe a riconoscerla, solo le sue paure la tradiscono

un ricordo: ... le piaceva la pioggia...

un battito d'ali mi ridesta, nella notte un alato amico


di ConteZio