Spinta oltre il mio spirito,
fiore appassito dell'anima,
funereo sguardo e atroce respiro.
Solitudine...
pianto ammaliatore e silente che respinge amori e dolori.
In un'angolo buio penso a ciò che di male ho creato...
odio profondo velato di finta ironia.
Dasolata immagine,
opprimente sospiro che sottile scivola lungo il tuo collo.
Impaurito ti volti.
Con gelido sguardo mi accechi.
Cerco di avvicinarmi,
ma il buio respinge ogni mio tentativo di giungere a te.
Immobile,piango
e allora capisco cosa di vero il mio cuore voleva ignorare.
E allora scappo via,più lontano da te...
più lontana da me
e a lunga distanza rivedo quegli occhi ammalianti
che agonizzanti
mi pregano di tornare indietro
ma che senza una precisa risposta
capiscono che mai più riusciranno a portarni indietro.
Lontana dal tempo,
lontana da te.
Solo così varrà la pena di esistere...


di Lacrima Sbiadita