Accese fornaci secernono il latte materno
attigui sono gli spettacoli notturni
del mondo che osservo
E tu sfuggi, mi guardi
e ritorni tra i tuoi boschi inviolabili
Lentamente svengo
al pensiero che non mi abbandona.
Studio.
Acqua sotto le impalcature:
non sorreggo pił il mio istinto felino.
Attacchi d'eresia
nelle preghiere convulse.
Tu forse mi comprendi. Ti chiedo "prendimi per mano"

12/03/2004


di Vitro