Fluente gorgoglio
fugge in suo rumore attento
raccogliendo a suon distratto
la grondante acqua uggiosa
e d'umore lima il vento
silente pioggia ombrosa e viva,
si smuove limpida lontana
dal chiuso uscio del mio naso,
ottemperato e sporco e vivo
sputa fuoco e fumo ... schifo,
che resta immerso in umor respiro
e esce grigio in mal odore.

Affannoso il petto stringe
desideroso di mischiare
il male calmo in se presente
a uscente nebbia vomitata;
piangenti brillan gli occhi
vedendo il cielo liberarsi
d'imman tristezza in pianto cupo
ed emanar leggiadri spruzzi.

E pian ricresce il dolce velo
come se un ricordo istante
faccia pianger dirompente
gli specchi limpidi d'un uomo,
che sentendo in se pienezza
di restio dolor immenso
s'impossessino del corpo
per sfogar il suo furore.


di TristisMeminis