Ho preso rifugio presso il Suo Tempio
al fresco delle Cripte
tra odori di incenso e le candele ardenti
fissando la croce invocavo la luce

Ma la Sua terra mi ha rigettato
i suoi morti non m’hanno voluto
troppo stretta era per me la sua Via

Ho consegnato al boia il coltello ondulato
ma lui non m'ha ascoltato.
Sei un cuore sanguinante - mi ha detto -
non arriverai a Domani.

Sono andato allora al mercato
tentando di barattare la mia memoria per delle polveri
hanno preso solo i miei denari
e queste pozioni magiche mi hanno vomitato alla strada
tra netturbini e ratti.

Oltre a Lui io avevo un’altra Fede
e la luce che invocavo aveva occhi castani
La Morte ha letto nei miei occhi
ch’io già morivo per lei

e nessuna droga sa cancellare il suo ricordo
perché ella è materia di cui essi son fatti
la forma che assumono la riproduce
ella è lo spirito che li anima

per cancellarli devo cancellarmi…


di Nagarjuna