Oscurità,
Fonte di luce degli angeli neri, dona riparo,
Alla solitudine del tuo servo.
Schiavo di una vita,
Che gli offre solo sofferenza e tristezza.
Io angelo nero, non dispero
L’ oscurità consolatrice sta per arrivare
Per irradiare le mie ali nere,
Peso di dolore di una vita odiata
Nell’oscurità della notte, dall’alto del mio rifugio,
Grido la mia indifferenza ad una vita,
Che mi ripaga con la sua faccia più oscura
Oscurità, il tuo triste servo ti attende.
Per lasciarsi cadere nel tuo silenzioso,
dolce, triste e consolatore abbraccio.


di L'Angelonero