Ed ora guardo l'albero della morte
E riposo sotto la sua ombra,
quasi volesse proteggermi.. ma nessuno gli ha spiegato che
morto il mio amore,nulla avrebbe potuto salvarmi
come i tuoi occhi sono allo stesso tempo aguzze lance e bende per sanare le ferite
ma questo il mio amore lo sapeva,
come i suoi respiri fossero i miei..
e la morte mi sta rincorrendo ed io, beata,
trovo piacere nell'inciampare e nel rialzarmi affannosamente,
come in un eterno gioco..
ma la morte non vuole mai finire di giocare?
la corsa continua fino alla vista di te,
del tuo viso,
del tuo corpo sporco del mio sangue..amore perché non mi hai uccisa subito?
Ora dovrai aspettare questa notte eterna per deporre un fiore appassito sulla mia tomba
Che senso ha?
E dopotutto non desidero altro che lasciare questo mondo
Sola, abbandonata, straziata, uccisa, calpestata, dimenticata.
E le mie mani ancora ti cercano
Qualcuno dovrebbe mostrare loro cosa sono state capaci di fare..
Toccare qualcun altro oltre a te
Mai più pura
Mai più angelo,
costretta agli abissi di fuoco
in una realtà immortale
oramai bevo il mio sangue come ninfa vitale..
e il mio ultimo desiderio è già inciso sulla mia tomba illuminata solo dalla luna,
sorvegliata da una grande falce,
la scritta ora scompare,
come se nessuno eccetto te potesse più leggermi dentro..
"al mio amore, tua eternamente".

di Alessandra