Sotto cumuli di terra
Ho adagiato le mie ferite.
Le mosche mi ronzano intorno.
Sprenger e Kramer faranno ritorno
Nel tuo vergognoso dimenticatoio.
Un Mobbing dettato da isteria
Condannava al rogo la mia vita,
Denudata della mia identità,
Marchiata Anomalia per l'azienda,
Ricoperta d'infamia e feccia.
Accanto a me solo omertà,
Tradimento e quella fiducia
Su di te mal riposta.
Non urla di piacere
Ne grida di dolore
Non fragorosi applausi
Ne agitarsi di fiamme
Accompagnarono la mia fine.

Giugno 2005

di Libera Carpino