mi sento sporca, le mie lacrime lavano la mia anima,
le mie lacrime purificano i miei peccati
mi sento pesante, le mie unghie stanno cedendo
i miei occhi si seccano,il mio volto si lacera,
la mia ferita è impura
la mia faccia sanguina, ma il mio volto mantiene un sorriso:
"so che è tutto per te caro mio Dio maledetto"
Signore delle Tenebre
Padrone della mia anima
io, schiava, io, nullità
mi offro come tuo sacrificio divino, voglio che il mio sangue smetta di scorrere che le mie vene si spezzano, voglio diventare vittima
tremo pensando al dolore, al freddo e alla morte.
ora chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalle tue braccia, esse mi portano dove c'è morte e paura
urla e omicidi, esse mi portano nell'Oscuro e Santo Inferno.

di Martina Ambruosi