Paranoica realtà oppressante,
incubo tuonante sulle membra.

Straziante grida la Benshi,
triste l’ululato del lupo:
la luna non verrà sta notte.

Una bestia nella foresta,
rabbiosamente dolorante,
devasta ciò che incontra,
amando ciò con cui si scontra.

Cerca sollievo, non comprensione:
è forte ma desidera la sua debolezza.

Non può essere senz’odio:
è una bestia;
non può essere senz’amore:
è umano.
Ebbene si, ora l’ammette:
anche lei ha un triste cuore.

Graffia sugli alberi lasciando un segno…

Devastazione, desolazione, maledizione;
vorrebbe finirla, forse potrebbe, ma non c’è scampo:
il destino.

Arriverà la fine dell’incubo,
la Benshi canterà,
il lupo sarà mansueto,
salutando la sua chiara luna.

La bestia sarà uomo
solo amore lo renderà felice.

di Michele Schiavo