Dei miei resti umani,
rimarrà solo cenere domani...
spireranno col vento
e non sono certa di sapere
in quale maniera verranno
sostituiti.
Non superba, ma
candidamente maliziosa,
tristemente felice...
respirerò le mie paure e mi nutrirò d'inedia.
Dai miei occhi colerà cera,
impressa leggera sul viso,
rappresenta la mia malinconia
onnisciente,perpetua...
del rancore sarò amante
e non fedele serva.
Ottenebrato, scaturirà veemente
Il mio potere e prevarrà con
Esso quel cupo dolore,
bramante il più caldo dei baci
e la loro algida assenza.
Possa ora sanguinare
Per scoprire che, invece,
non fluisce ancora nulla da me...
irrequieta, brucio ora
i miei resti umani,
che finalmente,
cessano d'esistere.

di Noemi Scuderi