Aspri divenire,
se questo “se” avesse avuto una premessa,
un assaggio ed un boccone amaro alla scoperta
che qualche volta sfamarsi col niente porta quasi a morire,
non crescerebbero più su di me gli stimoli del freddo
e dal mio alito, le particelle svaporano

Cambi sotto i miei occhi,
quei miei occhi sulle tue ancelle
si abbassano come un fiore striminzito,
dal vero, faresti miracolo, li entusiasmeresti al tuo arrivo
e credo che convenga a me, perdere che rinunciare
Nel cielo un fascio di luce impazzito

Brevi irrimediabili
meticolosità, quando infuriava sulle guance il rossore
e il corpo partiva lontano, perché sentivo iscrivibili
cose che in quel momento avrei perso dal rimanente vivere
Lo spirito sulla terra dove stanno la parte integra che avevano composto
così eccessive fantasie, dopo aver a ciascuna fatta rinuncia
(Avendo una fede, sensatamente messa al fronte)


di Michael Judas Biersay