Bellezza Vitrea, Vorace, Voluttuosa
Battezzami Sua Triste Sposa

Il tuo essere aleggia
caldo, nelle viscere del dolore
splendente, nel tugurio della solitudine
Appena il passo
si perde in un ginepraio
o il dė si affaccia
pių venefico che mai
ingemmi l'alcova
seduci la bestia latente
che č in me
Non prometti. Non tradisci
Tu, Poeta Maledetto della mia Poesia
accogli ribelli ed esuli
sotto la tua ferita
dove sgorga la vera vita
(21 Agosto 1997)


di Libera Carpino