Io sono in te con la morte,
fratello di notti inattese
nei tuoi giorni rispecchiava la gloria.
Hai combattuto per il cielo
hai pianto per i mortali
nei tuoi giorni bui
ti scrutavo da lontano
e mi compiacevo dei tuoi limiti.
Ora sei qui
cosciente della tua natura
e resti solo a guardare
dall’alto di questo mondo
la disperazione della gente
e la invidi desideroso di una fine.
Nient’altro che un desiderio
così dolce come l'abbandono dell’ultimo respiro
quando non porti che la morte.
Dolce mia creatura
schiavo dell'incomprensione
questo è il castigo per chi ha baciato la notte
hai vinto qualcosa di più grande
di un premio non voluto.
Ed ora la tua stella si è spenta
come la speranza
e torni a vivere brancolando nel buio
nel silenzio della tua immortalità.

di Suspiria