Distesa sul freddo del grande lago del nord
ascolto il battito del mio cuore
che canta all’unisono con le ninfe
dei boschi danzanti alla luce della Madre.

E mentre in miei occhi acclamano il buio
di cristallo che ferisce le mie lacrime,
il calore di un bacio etereo mi getta
nella pace primordiale del liquido amniotico.

Sono al sicuro.

Avvolta nel sogno dell’astro materno
che protegge il mio corpo
e nutre la mia anima
d’amore e d’odio.

Non voglio svegliarmi.

Magia avvolge i miei pensieri
alchimia genera la passione dei miei sensi.

Finchè esisterà una sola lacrima di ghiaccio
Finchè ci sarà sangue a governare la terra
Finchè la pace della natura non sarà sconvolta
definitivamente

Potrò riposare alla luca della Madre Luna
che penetrerà il mio corpo di sogni e d’incubi
che infonderà l’antica sapienza nel mio giovane cuore
che carezzerà la mia pelle con le sue pallide dita.

Salvifica.


di Ligeia