Si spengono le luci,
i sensi emergono dalla tomba
di sole; possiedo il ristoro ombroso
del tramonto; occhi: vedete ora
e commuovete l'anima
mia stremata
dal tedioso giorno,
ore perdute non rese
alla vita; ticchettio di
raggi che non scaldano
sul tetto scuro, armonia
che non produce suono,
si dona in silenzio,
pegno gentile all'eterna
notte, vestale antica
del dio infernale
che tutti conduce.


di Ilaria Pettinati