Vorrei che il vento mi portasse via.
Che il carro del sole mai più corresse in cielo.
Via, lontano dalla luce, solo buoi
E notte, e nel cuore della Madre
Morire per rinascere.

Vieni a portarmi via, oltre l’alba,
oltre il giorno.
Eterno tramonto e tenebra invitta.

Vorrei sprofondare nell’abisso più oscuro
E sola essere consolata tra le braccia
Della Madre Luna, dolce melodia
Per la mia eterna sofferenza:

solo la sua luce accetto.

Vento, latore di pensieri e lamenti,
giungi infine a soffiare via tutto.

Invoco la notte, solo abisso tenebra e notte ad alleviare i miei tormenti.

E finalmente la vera me stessa sarà svelata,
e in te, Signore, giace quieta la mia anima.


di Ligeia