Nell’Oscuro,
mi racchiudo nei miei pensieri,
sento terribilmente di cadere,
come il petalo di una rosa appassita,
in un vuoto eterno,
un luogo dove le tenebre
abbracciano ogni singola cosa,
immateriale e materiale.
All’improvviso percepisco una presenza,
codesta, con due grandi occhi bianchi,
immersi nelle sue lacrime d’argento
che illuminano le sue grandi ali nere,
vola verso di me.
In quel momento sento
ardere la mai coscienza,
per la sua macabra bellezza.
Adesso l’angelo nero mi è di fronte,
pone le sue gelide mani sul mio collo
e in quell’istante mi racchiude
fra le sue ali.
Mi bacia e sento scorrere
dalla sua bocca il suo sangue,
mi morde… e il mio sangue
trascorre col suo.
Dopo di che, ci ritroviamo
avvolti fra le fiamme.
Così lei divenne la mia serva
ed io.
il Principe Delle Tenebre.


di Principe Delle Tenebre