Piume come neve,
nella nostra dimensione,
cercando riparo dalle bufere,
ripescandoci dai trambustri del mondo
con abbracci vellutati,
calde parole che sussurrano emozioni.

Piume come neve,
le vedo scivolare
mentre ti ricevo come unico messaggio
e ti chiamo Veritą,
la mia preziosa,
sterilizzando concetti
per creare un linguaggio che scivoli sulla pelle
come i nostri velluti.

Ti adorno d'oro e damasco
confondendo il tuo odore con il mio
mentre pronunci le mie parole.
Ma nei silenzi scissi,
schiavi e padroni di noi
in uno strano tormento d'estasi
di emozioni soffocanti,
di respiri donati.

Rubando tempo al mondo
rivediamo i nostri confini
scavandoci dentro con occhi invisibili,
spingendoli oltre
pił lontano e pił prossimi a noi.

Rivesti la mia anima con sapienti drappeggi scarlatti
e mentre ruotano le ore ed i giorni
risvegliamo le nostre similitudini,
richiamati dal sangue
e dalla nostra notte,
nel nostro personale modo di dirci...Fratelli.


di ladyarcadia