Silente. Seduta. Immobile.
Le fredde lenzuola di questo letto solitario
si posano sulla mia pelle
accarezzandomi.

Gelido tocco mentre i miei occhi son fissi.
Rapiti nel vuoto innanzi ad essi.
Puntati alla finestra.

Ed intanto il battito del mio cuore scandisce il ritmo di quella speranza.

Che tu venga.

E resto silente. Seduta. Immobile.
Un alito avverto sul collo
e fremo al pensiero di te.
Ma è solo il vento,
un suo braccio disteso a sfiorar la mia carne
che brama il suo sposo.
Che attende di esser lambita dai denti.

E tu, puntualmente, al mio fianco compari,
materializzando il tocco.
Un sonoro sospiro mi sfugge
tra le labbra dischiuse
e par che voglia solamente dire
"Finalmente".

Incanto è il sorriso che mostri.
Magia e mistero ciò che il tuo sguardo palesa.

Ma io resto ancora ferma. Seduta. Immobile.
Avverto il contatto
il tocco di ghiaccio
che scatena il calore.
E il petto si solleva in un rapido ansimare,
mentre le tue labbra son già scese
a salitare il mio collo.
Velluto rosso sulla pelle,
eppur così freddo
da lasciarmi l'attimo di un brivido.

Ma solo uno.

Uno,
prima che gli aghi mi perforino la pelle.
Argentei spilloni
che mi penetrano dentro.

Ed è dolore,
come fitta acuta
eppure dolce,
mentre avverto te...
solo te.

Ora persa nell'oblio del tuo morso
ti lascio succhiare l'essenza che mi anima.

E resto silente. Seduta. Immobile.
Premuta contro il tuo ampio petto.
Stretta fra le tue potenti membra.

E mi sento scorrere via.

Il tuo bacio mi prende,
mi assale,
mi invade.

E l'eco del mio battito
risuona ancora,
mentre tu sei su di me.

Stai concretizzando ciò che per me era solo speranza.

Un Bacio Vitale che porta la Morte.
Una Rapida Morte che porta al Risveglio.
Un Atteso Risveglio che porta a Te.

Mio Amante Immortale.


di Nocturnia