La forza.. non la trovo
Contro quel dolore che provo
Provo pena e pietà per quell'anima cicatrizzata
Che invanamente cerca libertà
ma così immensa è del mondo la crudeltà

e le ombre e le nubi sono così dense
che accolgono soltanto le anime perse
Ingabbiandole come i cuori dietro le costole
e nutrendole...della realtà con l'amarezza
così che mi perdo in questa tristezza
che perfora ancor di più il mio cuore
aumentando in me la stanchezza

al solo pensare
che in questi pensieri non posso altro che naufragare,
fino agli abissi sprofondare
e in queste profondità sempre vagare
- senza meta - coprendomi gli occhi con le mani
con attorno esseri selvaggi - i cosiddetti umani

piango lacrime di sangue, voglio rendermi invisibile
piangendo - soffrendo - massacrando il mio essere insensibile
che ininterrottamente singhiozzando chiama la morte affinchè arrivi
la prega, la supplica perché gli levi
quel poco che gli manca di respiri
che a malapena egli esala - e con dolore
da un cuore così gentile, ormai pieno di odore
di sangue dalle così troppe ferite - profonde tanto
provocategli da un'intera vita di pianto

corro piangendo dirottamente e soltanto
l'ombra del mio Angelo Vampiro, sul mio volto
segnato dalle lacrime, disegna un sorriso.
Con i suoi rintocchi sul suolo
non perturbati tuttavia dal rumore del tuono,
ma il mio Angelo Vampiro non è solo nella Presenza
sento insieme al suo cuore anche l'essenza
di un altro che sembra attendere
dal momento che il mio Vampiro decise di vendere,
per unirsi sotto le ceneri alla sua Adorata Signora,
la sua anima che fa da ponte,
dopo aver reso... una rosa ad mortem...

di gothic sha