Mi misi a sedere sul pavimento,con la schiena contro la porta chiusa,e fissai la donna alla finestra.
I suoi occhi erano color nocciola con alcune pagliuzze rossastre.
Sembravano molto evocativi,eppure vuoti, privi di emozioni.
Mi fissavano intensamente.
La donna sollevò la gamba, che prima dondolava senza toccare il pavimento della stanza,e appoggiò la pianta del piede sul davanzale.
Il cuore mi batteva forte,il desiderio cresceva dentro di me.
E io come un maledetto idiota,le feci segno di entrare.
Lei mosse la testa e i lunghi capelli suoi ondeggiarono intorno al capo e ricaddero sulla fronte,incorniciandole viso e busto .
Ma persino attraverso quei capelli di seta,quei due fuochi tentatori quali i suoi occhi,mi chiamavano promettendo le delizie dei sensi.
Ero suo schiavo.

di Amadeus