Finalmente apro gli occhi.
Per un attimo non riesco a vedere nulla ho la mente offuscata e intorpidita come se mi fossi risvegliata dopo un sonno lunghissimo e pesante.
Percepisco le mie membra umide sopra l’erba bagnata
quasi non riesco a muovermi tanto il mio corpo è infreddolito e intirizzito dall’aria gelida.
Con uno sforzo immenso mi metto a sedere appoggiandomi sfinita ad un albero salvifico.
La lucidità comincia lentamente a farsi strada.
Mi rendo conto che è quasi l’alba il cielo roseo illumina fievolmente il luogo…una piccola prateria colorata e verdeggiante circondata da una fitta cornice di alberi…
Come sono finita qui?
Faccio appello a tutte le mie forze per ricordare ma buio totale.
Mi accascio disperata ai piedi del tronco enorme che sembra accogliermi dandomi conforto con i suoi rami immensi.
Le forze ritornano piano piano e con esse mi ritorna alla mente un’immagine… si un’immagine confusa.
Quella di una tenebrosa figura bella ed affascinante… ma poi il nulla.
Subito dopo sento un piccolo dolore al collo…

di Eleonora